nel "trattato decisivo sulla connessione della religione con la filosofia", sconosciuto nel medioevo latino, il filosofo musulmano averroe` intende dimostrare che la filosofia non sostiene nulla di diverso dai dogmi della fede, pur servendosi di un linguaggio piu` raffinato e dimostrativo. per lui la verita` e` una sola: il filosofo la cerca attraverso la dimostrazione necessaria, il credente la riceve dal "corano" nella forma semplice e narrativa che meglio si adatta alla maggioranza degli uomini. nella presente edizione completamente rivista e aggiornata del trattatello averroista si enfatizza come l`approccio linguistico alla verita` abbia ricadute sociologiche e politiche: esso serve infatti a sanzionare la superiorita` dei filosofi sugli altri uomini e ad aprire la strada alla riforma religiosa progettata dai califfi almohadi, al cui servizio averroe` operava. |